OpIran

Anonymous avvia l’operazione Iran #OpIran.

Il collettivo Anonymous Italia, si affianca con determinazione a quella che ormai è diventata la Rivoluzione del Velo. L’obbiettivo è far cadere il governo con una guerra informatica contro le infrastrutture critiche e le forze di sicurezza.

Il giorno 16 Settembre 2022, Mahsa Amini, una giovane attivista di origini curde sunnite, perde la vita in ospedale a seguito del brutale linciaggio subito dalla polizia morale Iraniana: corpo delle forze dell’ordine con il compito di vigilare, arrestare e punire chiunque violi il codice di abbigliamento e quello comportamentale.

Mahsa muore colpevole solamente di aver scelto di indossare il foulard che copre il capo, chiamato hijab, a suo gusto personale: non secondo le regole del regime.

La notizia, presto, si diffonde, portando alla luce l’insofferenza per uno stato illiberale e misogino quale quello Iraniano. 

Iniziano le proteste. Migliaia di manifestanti scendono per le strade del paese chiedendo, inizialmente, maggiori diritti civili. Tuttavia, ben presto, i tumulti assumono sempre più la forma di rivendicazioni politiche. 

Le proteste non si fermano neppure dopo l’escalation delle violenze dalla polizia, evidenti, agli occhi del mondo, con i sei proiettili che hanno spezzato la vita di un’altra giovane attivista: Hadis Najafi, rea di essersi mostrata senza timore con i suoi capelli di giovane ragazza. 

La libertà in Iran ha preso il nome di Mahsa e Hadis e di tante altre donne. 

Mahsa e Hadis, due giovani ragazze che saranno ricordate come soldati. Nonostante la loro giovane età, Mahsa e Hadis hanno scelto consapevolmente il cambiamento; hanno scelto di essere esse stesse il cambiamento…verso la libertà. 

E lo hanno fatto in una semplice giornata di Settembre, senza enfasi, senza teatralità; nella normale certezza di ciò che avrebbero voluto per il loro futuro e per quello di molte come loro: l’autodeterminazione.

Mahsa e Hadis una piccola brezza… una grande tempesta.

Anonymous Italia ha deciso di continuare la loro battaglia, spinto dalla consapevolezza di agire nel nome di nobili principi quali Amore, Pace, Uguaglianza, Giustizia e Rispetto gli uni verso gli altri e contro la violenta repressione nel paese delle proteste popolari.

Questi valori non possono trasformarsi in un mero ideale, ma devono essere sempre un obbligo ad imperitura memoria. 

Con tutti gli strumenti a sua disposizione, il collettivo di hacker si è attivato. Accanto alla Legione, si sono affiancati gruppi di volontari internazionali. Insieme e uniti continueranno a lavorare duramente, spinti da un solo obbiettivo e, cioè, il rovesciamento di quella sanguinaria dittatura che in un qualsiasi giorno di Settembre ha spazzato via due giovani vite…e molte altre.

Target:

  • dolat.ir Sito ufficiale del governo iraniano
  • cbi.ir Central Bank of Iran (CBI)
  • iran.gov.ir Sito ufficiale del governo iraniano
  • moi.ir Ministero dell’Interno della Repubblica Islamica dell’Iran
  • nioc.ir National Iranian Oil Company, azienda del governo per la produzione e la distribuzione di petrolio e gas naturale
  • cyberpolice.ir La polizia informatica iraniana
  • epolice.ir Forze dell’ordine della Repubblica Islamica dell’Iran
  • ecommerce.gov.ir Centro iraniano per lo sviluppo del commercio elettronico
  • tv1.ir IRIB TV1 è il primo canale televisivo nazionale.
  • noorsazesanat.ir Irankala è uno dei più antichi negozi online
  • khamenei.ir Sito ufficiale di Ali Khamenei, in qualità di “Guida suprema”, è il capo politico e religioso
  • livedata.ir Sito ufficiale con dati delle valute in tempo reale
  • mfa.ir Ministero degli Affari Esteri Privati
  • evisa.mfa.ir Richiesta della visto per l’ingresso al paese
  • dmk.ir Corte dei Conti Suprema
  • behdasht.gov.ir Ministero della Salute
  • vazifeh.ir Sito web della zona mediorientale dove sono scoppiate le proteste
  • cbi.ir Banca Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran è la banca centrale dell’Iran
  • mobinnet.ir Mobinnet è uno dei maggiori fornitori di servizi Internet a banda larga senza fili in Iran

Tutti questi attacchi sono stati ripetuti più volte per inasprirsi dopo la decisione del governo iraniano di chiudere le connessioni internet.

Contro la censura delle comunicazioni e dei social media, prontamente Anonymous ha messo a disposizione un pacchetto di piattaforme per rimanere online.

Ricorda: il domani è oggi.
Noi siamo Anonymous.
Noi siamo legione.
Noi non dimentichiamo.
Noi non perdoniamo.
Aspettaci.

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